Juan Ramón Jiménes (1881 - 1958)
(Premio Nobel 1956)
- Alla mia anima -
Hai sempre il ramo pronto per accogliere
la rosa al suo momento; sempre all'erta
l'orecchio caldo alla porta del corpo,
se mai giungesse la freccia inattesa.
Nessuna onda ti giunge dal nulla,
senza rapire alla tua ombra offerta
la miglior luce. Di notte, sei desta
nella tua stella, desta con la vita.
Segno indelebile poni alle cose.
Dopo, tornata gloria delle cime,
tu rivivrai in tutto quello che segni.
La tua rosa sarà norma alle rose;
dell'armonia, il tuo udire; delle luci
il tuo pensare; il vegliare, alle stelle.
Questa poesia mi piace molto e perciò faceva parte delle poesie del mio sito... che però avevo poi tolto prima di mettere tutto in rete perché non sono passato ancora 70 anni dalla morte del poeta.