Zio di Azzo VI (Azzolino) e sotto la tutela di questi, essendo lo zio molto più giovane del nipote.
Ottiene dall'imperatore Ottone, (con cui si era schierato, a differenza del nipote che era dalla parte di Federico II e del papa) la formale liberazione della tutela per rientrare in possesso dell'eredità paterna; la composizione della vertenza la ottiene solo più tardi quando Azzo è già morto ed è subentrato suo figlio Aldobrandino.
tavola IV