I social e le bufale, purtroppo tutti i social network sono anche causa della diffusione di bufale, a volte sono cavolate che possono essere paragonate a dei perenni pesce d'aprile, altre volte sono gravi disinformazioni specie se si tratta di bufale a sfondo medico, come la bufala per la quale le vaccinazioni causerebbero autismo, visto che porta via meno tempo cliccare su condividi che informarsi su siti attendibili, anche se non costa nulla scrivere il titolo di una notizia su google con accanto la parola bufala... La cosa grave è che molti giornalisti di testate di quotidiani famosi, a volte divulgano scemenze... e questo è decisamente vergognoso....
Il motivo? oramai molte testate giornalistiche monetifica i click e vanno a cercare notizie che abbiano molte condivisioni nel web..
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LoginBUTAC - Bufale un tanto al chilo. ci ha preparato una vasta lista di di siti, blog, e altri canali sul web ad affidabilità -0
Si tratta di: siti di pseudoscienza e blog di pseudoscienza , siti di pseudo medicina/alimentazione , siti di pseudo giornalismo/politica, siti di pseudo giornalismo/politica, siti di pseudosatira, siti complottisti, blog complottisti, pagine che pubblicano bufale per incrementare le visite, notizie inventate, pagine Facebook, Canali YouTube.
43 anni bolognese, blogger. Nel 2013 ho fondato Bufale un tanto al chilo, per amore della corretta informazione. All’attivo oltre mille e settecento articoli come autore, oltre a qualche collaborazione esterna. La “missione” del sito è di dedicarsi alla lotta contro le bufale e la disinformazione online. Butac in due anni e mezzo è passato da poche decine a svariate migliaia di utenti al giorno. Tre milioni di utenti singoli all’anno, confermando così la voglia e necessità di informazioni meno faziose. Come descrivermi? Permaloso, scettico, avvocato del diavolo, razionalista. Che dire non mi manca nulla per farmi "amare" da tutti, no? Scrivo su Bufale un tanto al chilo dalla sua nascita, ma prima c'era Lega Nerd.
Alcuni siti che controllano le bufale e a cui segnalare bufale e notizie poco credibili o di dubbia credibilità
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LoginIo cerco di controllare il più possibile le notizie che posto, per evitare di diffondere bufale e leggende urbane. perchè ne va della mia credibilità
in più vi può essere utile una occhiatina qui
Cos’è la Borsa della fuffa?
Da maggio 2016 sino a fine anno terremmo aggiornato l’elenco qui sotto con i siti che hanno pubblicato, mese per mese, articoli provenienti da fonti che non consideriamo attendibili come Agitalia e AIDAA (ma anche da altri fenomeni del web), quindi articoli su cui non è stata fatta praticamente alcuna verifica e sono stati pubblicati come sono stati ricevuti. Non sempre si tratta di “bufale”, ma si tratta comunque di articoli che legittimano l’esistenza di associazioni notoriamente bufalare, che campano con iscrizioni e donazioni, e che sfruttano la notorietà per legittimare il proprio operato agli occhi dei potenziali clienti/donatori. Sfruttare i loro comunicati stampa per fare articoli di giornale non è serio, dimostra scarsa attenzione, pochissima voglia d’investigare, nessun desiderio di fare un servizio al lettore.
Le redazioni che si comportano così fanno male al giornalismo, e come pubblicano queste sciocchezze non sappiamo che verifiche facciano sulle altre notizie che pubblicano.
Per chi volesse saperne di più sui protagonisti della borsa:
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