Figlio maggiore ma comunque molto giovane, il fratello Azzo VII è un'infante e le due sorelle sono più giovani di lui.
E' costretto a parare difficoltà che vengono dalla marca di Ancona dove prevalgono i conti Celano che spaleggiano Ottone, e anche sul Polesine le cose non vanno meglio perchè gli Ezzelini minacciano i suoi beni.
Papa Innocenzo III solecita il recupero della marca di Ancona, ma non può soddisfarlo perchè è impegnato sul fronte del Padovano contro le forze di Ezzelino II il Monaco che assediano il castello di Este.
Aldobrandino perderà e il castello distrutto, costretto a sottomettersi e a prendere la cittadinaza, è anche costretto ad un compromesso con i Salinguerra a Ferrara: un comune e indiviso dominio sulla città , elezione concordata del podestà e il vassallaggio dei Salinguerra dagli Estensi.
Aldobrandino, sistemata la questione ferrarese, predispone un forte esercito e si riprende la Marca di Ancona, qui si stabilisce, ma vi muore nel 1215 probabilmente avvelenato dagli avversari.
La riconquista di Ancona è costata molto agli estensi perchè hanno dovuto dare in ostaggio a prestatori fiorentini, il fratello Azzo "adhuc infantulum". Verrà riscattato dalla madre dopo un notevole esborso di denaro.
tavola IV