Figlio di Adalberto III, marchese della Liguria orientale.
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data morte:
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Nel 962 venne fatto conte del sacro palazzo, ossia conte Palatino, dall'imperatore Ottone I, prima carica del regno d'Italia dopo quella monarchica.
Da fonti attendibili, si attribuisce a lui la cosidetta "terra obertenga": dalle contee di Arezzo, Pisa e Lucca, che di fatto costituiscono una giurisdizione molto ampia e che probabilmente corrisponde al più antico dominio Estense, teneva pubblici giudizi anche a Pavia, che era la capitale del regno d'Italia.
Oberto I è il capostipite delle 4 grandi famiglie italiane:
gli Este, i Malaspina, dei Pallavicino e dei Massa Parodi, discendenti di altrettanti figli; la prova si evidenzierebbe da un documento del 1124: la cosidetta "pace dei Luni".
Il ramo estense si differenzia, però, dagli altri, per ragioni sia di ordine storico che politico e territoriale. Per la consistenza di possedimenti di quegli anni e degli anni futuri: nel Piacentino, Lunigiana, Arezzo, Pisa, Lucca, Liguria; l'estensione della marca di Oberto pare si estendesse anche a Genova, Tortona, Bobbio e probabilmente Milano, e considerando l'importanza che ne deriverà in futuro, anche Gavello e Monselice nel Veneto dove gli Obertenghi eserciteranno il loro potere fino alla metà del XI secolo.
Oberto I sposa Giulia o Villa, figlia di Bonifazio marchese di Spoleto. La storia non dice molto altro sulla sua discendenza, se non quello scritto dal Muratori (vedi Guido e Adalberto III) che suppone, ma è credibile, che fra un membro del casato d'Este e un membro della famiglia di Ugo marchese di Toscana si sia celebrato un matrimonio, perchè ai figli di Oberto I passarono i suoi possedimenti, e attorno all'anno 1000 il nome Ugo compare nel casato Estense.
tavola I